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Addominoplastica

Addominoplastica

Addominoplastica


L’addominoplastica è l’intervento che migliora il punto vita e l’addome ed elimina gli eccessi di pelle e grasso. L’intervento ha maggiore riuscita in uomini e donne che abbiano un eccesso di tessuti addominali ptosici e non un’obesità diffusa. Questo difetto fisico è di solito dovuto anche una lassità della parete muscolare addominale.

Maggiori Info: Addominoplastica

  • L'intervento


    L’intervento consiste nell’escissione chirurgica di cute e grasso in eccesso e nel rassodamento della muscolatura addominale. Nel caso in cui ci sia un eccesso di adipe senza rilassamento della cute può essere sufficiente la liposuzione addominale. La dieta e l'esercizio fisico da soli possono non essere sufficienti a produrre tale risultato poiché questa situazione è spesso accompagnata a rilassamento dei muscoli addominali e indebolimento della parete o perché l’accumulo di grasso addominale è di natura ormonale oltre che alimentare.
  • Rimozione eccesso di cute e tessuto adiposo


    L'addominoplastica è un intervento che non è diretto solo alla riduzione del peso. È stato invece ideato per rimuovere quanto più è possibile l'eccesso di cute e di tessuto adiposo, o le smagliature dei quadranti inferiori e periombelicali (addome grinzo) e per modellare la parete muscolare mediante punti di accostamento mediani della fascia. Contemporaneamente anche l’ombelico viene trasposto e modellato. Si precisa che le smagliature sulla cute rimanente dell'addome non possono essere eliminate. L'addominoplastica è considerato un intervento che generalmente è eseguito in sala operatoria in regime di ricovero. La degenza è generalmente di 1-2 giorni. Le attività sociali e il lavoro dovranno essere ridotti per circa 2-4 settimane. Questo tipo di intervento si esegue in anestesia generale, cioè a paziente completamente addormentato. Successivamente sarà possibile tornare a una dieta regolare. L'intervento richiede, per essere completato, circa tre ore. Generalmente per tale operazione sono necessarie due incisioni: una nella porzione più bassa dell'addome, proprio al di sopra della linea dei peli del pube che si prolunga lateralmente, piuttosto lunga; l'altra è circolare intorno all'ombelico, poiché molto frequentemente l'operazione richiede una risistemazione dell'ombelico in una posizione più alta e più naturale.
    La cute e il tessuto adiposo sottocutaneo sono sollevati dai piani sottostanti; se è necessario in questa fase viene riparata la parete addominale mediante l'accostamento dei muscoli retti. Quindi i tessuti superficiali vengono stirati verso il basso e in dentro e l'eccesso viene asportato. Due piccoli tubi di drenaggio morbidi vengono inseriti nella ferita al fine di raccogliere il sangue ed il siero che eventualmente potrebbero accumularsi. Tali drenaggi vengono rimossi in genere al momento della prima medicazione. Le incisioni chirurgiche sono chiuse con materiali di sutura estetiche che spesso non necessitano di rimozione. Una medicazione compressiva è infine applicata, e quando viene rimossa, viene sostituita da una guaina che poi dovrà essere indossata permanentemente per quattro settimane.
  • Miniaddominoplastica


    Accanto all'addominoplastica si segnala in alternativa la miniaddominoplastica per il trattamento di piccole globosità o smagliature della porzione inferiore dell’addome che prevedono cicatrici sovra-pubiche e inguinali più ridotte. È un intervento che non richiede ampi scollamenti di cute e può essere eseguito in anestesia locale con sedazione. Il risultato può risentire nel tempo di variazioni di peso o di gravidanze che possono alterare o addirittura vanificare i risultati conseguiti. È pertanto raccomandabile sottoporsi a tale intervento non avendo pianificato nuove gravidanze o mantenendo uno stile di vita e un regime alimentare sano ed equilibrato.