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Blefaroplastica

Blefaroplastica

Blefaroplastica, la chirurgia estetica delle palpebre


Gli occhi sono una zona molto espressiva del viso. Le borse che si formano nella zona palpebrale possono disturbare l’estetica e la “comunicazione” con lo sguardo. La blefaroplastica è la procedura di chirurgia estetica dedicata alla correzione degli inestetismi delle palpebre.

Maggiori Info: Blefaroplastica

  • L'obiettivo della blefaroplastica


    L’obiettivo della blefaroplastica è quello di rimuovere l’eccesso cutaneo e adiposo dalla palpebra superiore e/o inferiore. Al mondo ogni anno vengono eseguiti migliaia d’interventi di questo tipo migliorando in questa maniera la percezione del paziente della propria immagine e conseguentemente l’autostima. La blefaroplastica viene eseguita osservando un protocollo di alta qualità che consenta di garantire la massima sicurezza, ottenere un risultato naturale e minimizzare le cicatrici. La blefaroplastica ringiovanisce le palpebre rilassate, ma non elimina del tutto le rughe e le zampe di gallina o le sopracciglia cadenti. In genere questa piccola procedura chirurgica viene realizzata insieme al lifting del viso o delle sopracciglia, in modo da trattare anche i cedimenti e le rughe di tutta la zona.
    Con il progredire dell’età, si evidenzia un eccesso di pelle nella zona degli occhi, provocata da una mancanza di elasticità che provoca anche la formazione delle rughe e delle grinze perioculari. Inoltre è possibile che con il tempo si evidenzi un certo accumulo di grasso sottocutaneo sulle palpebre. Tutto questo fa apparire “vecchi” gli occhi, con le rughe, gonfi e stanchi. Alcuni fattori genetici unitamente al regime alimentare e allo stile di vita possono far apparire anzitempo questi sintomi anche in persone non certo anziane. La chirurgia estetica degli occhi, con la blefaroplastica, può restituire freschezza e tonicità alle palpebre, con il risultato di uno sguardo più giovane e vivace.
  • Per chi è indicata la blefaroplastica


    I pazienti ideali per la blefaroplastica sono fisicamente sani, psicologicamente stabili e ben informati sulla procedura chirurgica e post chirurgica, requisiti comuni a tutti gli interventi di chirurgia estetica. In genere a richiedere la blefaroplastica per ringiovanire lo sguardo sono persone al di sopra dei 35 anni, mentre i pazienti più giovani spesso la richiedono per fattori ereditari, quindi per ritoccare la forma e il taglio degli occhi.
    L’anatomia personale e la qualità dei tessuti di ciascuno sono elementi che determinano la diversità dei risultati di un intervento di chirurgia estetica. La blefaroplastica è indicata anche per la correzione della palpebra orientale che in alcuni pazienti di origine asiatica può risultare eccessivamente marcata.
  • La blefaroplastica - L'intervento


    La blefaroplastica può essere praticata sulla palpebra superiore, inferiore o su entrambe (blefaroplastica completa). Le incisioni sulla palpebra superiore formano una sorta di ellisse che ha un vertice in prossimità del canto interno dell’occhio e l’altro alcuni millimetri oltre il canto esterno. Si interviene in modo simile anche sulla palpebra inferiore, variando leggermente la forma delle incisioni, che risultano meno arcuate. Il chirurgo quindi separa il tessuto cutaneo da quello adiposo e muscolare, eliminando le porzioni in eccesso, come nel caso di borse sotto gli occhi. Le suture vengono praticate in modo da far risultare minime le cicatrici, che comunque combaceranno con le pieghe naturali delle palpebre superiori e, per la blefaroplastica inferiore, si troveranno appena al di sotto della rima palpebrale.
    La blefaroplastica viene praticata in anestesia locale, in genere in abbinamento con una sedazione endovenosa, in modo da non essere completamente vigili nel corso dell’intervento. L’anestesia generale per questo tipo di procedura ormai è quasi completamente abbandonata. I tempi operatori per una blefaroplastica completa bilaterale sono all’incirca di un’ora, ma chiaramente possono variare se la procedura è parte di un intervento più esteso, come il lifting del viso.
  • Post operatorio: dopo la blefaroplastica


    Al termine dell’intervento, gli occhi dovranno essere lubrificati con un collirio che viene prescritto al momento della dimissione. Il maggiore fastidio della blefaroplastica è dato dalla presenza dei cerotti che coprono le incisioni, ma per la maggior parte dei casi, l’occhio non viene bendato e quindi il paziente può vedere. Insieme al collirio vengono prescritti gli antibiotici per prevenire le infezioni e gli antidolorifici da assumere al bisogno.
    Il Dott. Francesco Sisto consiglierà alcune semplici regole comportamentali per favorire una corretta guarigione e vivere al meglio il periodo che segue la blefaroplastica, per esempio:
    • L’igiene degli occhi
    • L’impiego di compresse fredde o di ghiaccio
    • L’uso di un collirio
    • Tenere la testa sollevata e dormire con due cuscini per almeno una settimana
    • Non sforzare la vista (televisione, lettura…)
    • Non bere alcolici
    • Non utilizzare lenti a contatto fino a guarigione completa
    • Uscire preferibilmente con occhiali scuri
    • Non esporsi al sole.
    I cerotti vengono eliminati entro una settimana (o anche meno) dopo l’intervento, mentre un certo fastidio può perdurare ancora per alcuni giorni.
    In genere le normali attività possono essere riprese già in capo a una settimana evitando gli sforzi. Dopo tre settimane può essere ripreso gradatamente anche lo sport.
  • Risultato della blefaroplastica


    Risultato della blefaroplastica
    Il normale gonfiore post operatorio si riassorbe normalmente entro una paio di settimane e la cicatrice (lineare e sottile) continuerà a sbiadirsi fino a non essere esteticamente rilevante. Il risultato è da ritenersi permanente in quanto la riformazione eventuale degli inestetismi è difficile e comunque richiede un periodo di tempo molto lungo.
  • Rischi e complicanze della blefaroplastica


    Dopo l’intervento di blefaroplastica è possibile che i pazienti avvertano sintomi come lacrimazione, prurito, bruciore agli occhi, secchezza, sensibilità alla luce e diplopia, che possono persistere per alcuni giorni. Questi fastidi possono essere alleviati seguendo le indicazioni comportamentali e applicando un buon collirio lubrificante. Anche un certo gonfiore alle palpebre rientra nelle normali conseguenze temporanee. Una complicanza della blefaroplastica, seppure non certo frequente, è la difficoltà a chiudere completamente gli occhi nel sonno, fatto provocato da una cicatrizzazione anomala. Perciò il Dott. Sisto dedica molto tempo nella precisa e millimetrica asportazione di tessuto per conseguire risultati naturali e privi di tali complicanze.
    Altri rischi sono quelli comunemente presenti in tutti gli interventi chirurgici, quindi associati all’uso di anestetici. Seguendo le adeguate prescrizioni e indicazioni pre e post operatorie, la maggior parte dei rischi sono facilmente prevenuti ed evitati, o comunque minimizzati. La visita di controllo preoperatoria ha anche lo scopo di valutare se il paziente è un buon candidato a questo tipo di intervento. Consultare quindi uno specialista chirurgo plastico affiancato da uno staff efficiente è quindi la migliore prevenzione!
  • Blefaroplastica superiore


    È l’intervento limitato alle palpebre superiori e quindi con l’obiettivo di rimuovere l’eccesso cutaneo e adiposo venutosi a formare a causa del normale invecchiamento. La blefaroplastica superiore prevede una incisione la cui cicatrice è posizionata nella piega palpebrale e quindi normalmente non visibile. Si aggiunge inoltre che le palpebre tendono a formare cicatrici di ottima fattura. La durata della blefaroplastica superiore di norma è di 60 minuti. Con una certa frequenza questa procedura viene abbinata al lifting temporale in maniera tale da consentire non solo la rimozione delle borse ma anche il sollevamento dell’arcata sopraccigliare.
  • Blefaroplastica inferiore


    Quando l’inestetismo alle palpebre è dovuto prevalentemente al rigonfiamento palpebrale inferiore sarà sufficiente la procedura di blefaroplastica inferiore. Questo intervento prevede l’asportazione degli accumuli adiposi ed eventualmente una piccolissima porzione di tessuto cutaneo. L’effetto estetico è sorprendente perché le borse palpebrali rendono l’immagine del paziente cupa e stanca. La rimozione delle stesse dona luce allo sguardo e ringiovanisce il volto in generale. Le cicatrici in questo caso sono lungo le ciglia e sono normalmente irrilevanti. La durata della blefaroplastica inferiore bilaterale di solito non supera i 60 minuti.