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Lifting Viso

Quali sono le fasi di intervento di lifting al viso?
Nell’incontro preliminare il Dott. Francesco Sisto concorda con il paziente sia il tipo di risultato che intende ottenere, che la tecnica chirurgica più adatta, in base al grado di invecchiamento dei tessuti. Fatte le foto preliminari, si indaga sulla storia patologica personale e familiare, si prescrivono gli esami pre-operatori e si illustrano le possibili complicanze.
Maggiori Info: Lifting Viso
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Le tecniche di chirurgia del viso
Attraverso incisioni peri e retro-auricolari la pelle del viso è sollevata e stirata, rimuovendone l’eccesso. I muscoli sottostanti sono modellati e stirati. Alcuni tipi di Lifting (Lifting volumetrico, Lifting sottoperiosteo, Lifting malare, Lifting associato a lipostruttura) hanno come scopo principale il riposizionamento e/o l’integrazione dei tessuti sottocutanei, ed ottengono l’effetto di ringiovanimento più con le modifiche di forma, che attraverso lo stiramento cutaneo tradizionale; questo genere di lifting è eseguito anche in persone relativamente giovani, soprattutto per correggere l’invecchiamento della regione infraorbitaria e zigomatica. Si scolla la pelle e la muscolatura fino al piano delle tempie e si tira verso l’alto e indietro, creando lo stesso effetto che si ha facendo la coda ai capelli. Quindi è rimossa la cute che resta in sovrabbondanza. Le incisioni sono, per la maggioranza, posizionate sul cuoio capelluto e nelle pieghe naturali del volto, per essere il meno possibile notate. Anche nel Lifting completo, le cicatrici diventano pressoché invisibili dopo poche settimane, perché interamente coperte dai capelli. -
Durante l'intervento di lifting al viso
È praticata una anestesia generale o se si preferisce una anestesia locale con sedazione. L’intervento chirurgico è effettuato praticando un’incisione in corrispondenza delle tempie sull’attaccatura dei capelli seguendo le linee naturali del viso fino alle orecchie. In questo modo le cicatrici verranno mimetizzate grazie alle pieghe naturali del viso e dai capelli. In seguito sono scollati i tessuti dai piani sottostanti, tirati e riposizionati più indietro e la cute in eccesso rimossa.A seconda del tipo di intervento chirurgico al quale si è sottoposti è possibile che venga posizionato un drenaggio, in modo da impedire l’accumulo di liquidi sul viso in risposta all’intervento. -
Post-intervento lifting facciale
Nell’immediato post-intervento è posizionato un bendaggio compressivo per almeno un giorno. Il giorno successivo è sostituito da un bendaggio a fascia da tenere in posizione giorno e notte per una settimana: durante questo periodo è consigliato riposo assoluto. Dal 7° al 10° giorno saranno rimossi i punti di sutura, solo in seguito potrà utilizzare il make-up.
Nell’immediato post-intervento è posizionato un bendaggio compressivo per almeno un giorno. Il giorno successivo è sostituito da un bendaggio a fascia da tenere in posizione giorno e notte per una settimana: durante questo periodo è consigliato riposo assoluto. Dal 7° al 10° giorno saranno rimossi i punti di sutura, solo in seguito potrà utilizzare il make-up. -
Secondo lifting al viso: quando è necessario
Può essere necessario intervenire con un secondo lifting, nelle zone del viso non precedentemente interessate dell’intervento chirurgico, in modo da riequilibrare aree più toniche con quelle che lo sono meno. In altri casi è ripetuto un nuovo intervento interessando piani più profondi come quelli muscolari qualora la prima volta si sia intervenuto solo sul piano cutaneo che è più superficiale. -
I fili di tensione per il lifting viso
L’inserimento di fili di trazione è eseguito in anestesia locale e in regime di day-hospital. Dopo l’intervento si può verificare un lieve gonfiore, ma risolvibile nell’arco di un paio di giorni. I fili di tensione una volta inseriti nel derma, vi aderiscono grazie a dei piccoli coni che funzionano come degli uncini che aderiscono ai tessuti.
In seguito sono trazionati, in modo da riposizionare i tessuti più in alto. Sono costituiti da materiale completamente riassorbibile. Questo processo favorisce la formazione di un processo fibrotico che sostiene i tessuti. Il face lift è un intervento di alta chirurgia il cui scopo è il miglioramento dell’aspetto del viso. Il miglioramento viene ottenuto mediante lo stiramento della cute e dei muscoli della faccia, dove necessario anche rimozione di grasso. Il grado di miglioramento varia da soggetto a soggetto ed e influenzato dalle condizioni fisiche della cute, dal grado del danno prodotto dalle radiazioni solari, dalle strutture ossee sottostanti e da una varietà di altri fattori. -
L'intervento
L’intervento generalmente viene eseguito in anestesia generale o in analgesia. Questo tipo ultimo di anestesia e una combinazione fra una sedazione somministrata per via endovenosa ed anestesia locale. Attraverso un’infusione endovenosa vengono somministrati dei farmaci che inducono uno stato mentale di rilassamento e di calma.L’anestetico locale e iniettato nei tessuti della faccia quando il paziente sta già dormendo, in modo che il fastidio dell’iniezione non venga assolutamente avvertito. Non vi e assolutamente dolore durante l’intervento chirurgico. A volte è preferibile un’anestesia generale completa e questo può essere discusso con l’anestesista. In ogni caso l’anestesia viene somministrata dall’anestesista che e sempre presente durante tutto l’intervento. Sono anche pronte per l’uso, tutte le attrezzature necessarie per la completa sicurezza dell’operazione. La durata dell’intervento 6 di circa 2-3 ore, a seconda della quantità di lavoro che bisogna eseguire nelle varie aree della faccia, del collo e del cuoio capelluto. Una piccola striscia di capelli viene asportata in regione temporale e dietro l’orecchio, e se bisogna provvedere ad un lifting della fronte, anche in regione frontale o più indietro, al vertice. I margini della ferita del cuoio capelluto, ricoperti da capelli di normale lunghezza, verranno accostati mediante punti di sutura e le incisioni verranno, quindi, nascoste. Le incisioni scendono dal cuoio capelluto in regione temporale al davanti dell’orecchio, curvano in basso intorno al lobulo auricolare e continuano nel solco al di dietro dell’orecchio verso l’alto, fin quasi all’estremità superiore dell’orecchio e di nuovo in basso e poi nei capelli della regione della nuca. Non vi è nessuna cicatrice alla base dell’attaccatura dei capelli e quindi, se i pazienti desiderano portare i capelli sollevati, lo possono fare senza che sia visibile alcuna cicatrice. Attraverso queste incisioni la cute e sollevata e liberata dai tessuti muscolari sottostanti. Può essere necessario rimuovere dell’adipe dall’area al di sotto della mandibola. La fascia dei muscoli dell’espressione e scollata come uno strato separato e stirata in alto e all’indietro e quindi viene asportato l’eccesso e viene suturato. Tutto ciò avviene al di sotto della cute in modo che questa possa drappeggiarsi con una tensione minima al di sopra dei muscoli rimessi in tensione e le ferite chirurgiche possano guarire indisturbate senza eccessive sollecitazioni. La cute in eccesso viene asportata e la chiusura viene eseguita con fili di sutura molto sottili. Alla fine dell’intervento, viene applicato un abbondante morbido bendaggio compressivo in modo da mantenere una moderata compressione su tutta l’area dell’intervento. Ciò viene eseguito al fine di ottenere una riduzione dell’edema (gonfiore) e proteggere le ferite. Il face lift e a volte eseguito in combinazione con la blefaroplastica o altri tipi di interventi al volto. Di queste si può discutere con i pazienti qualora desiderino maggiori informazioni. -
Cosa aspettarsi dall'intervento
Dopo l’intervento e presente un certo grado di edema (gonfiore), eritema (arrossamento) e di ecchimosi, ma generalmente il fastidio ed il dolore sono minimi o assenti.Successivamente all’iniziale entusiasmo per l’operazione, prima che i pazienti possano vedere il risultato ottenuto, può subentrare un allarme.
Essa in genere si risolve rapidamente. Può intervenire una perdita di capelli di modesto grado intorno alle cicatrici. In casi eccezionali questo può essere permanente. La formazione di cicatrici cheloidi e veramente rara al volto ma occasionalmente queste possono presentarsi al di dietro dell’orecchio. Queste sono di minimo grado possono essere trattate appropriatamente con eccellenti risultati. Può accadere che una delle piccole branche del nervo facciale venga danneggiata. Questo provoca un indebolimento di qualche piccola area nella muscolatura che può anche essere permanente ma e estremamente raro. -
Preparazione pre-operatoria
Si consiglia di non assumere aspirina (o medicamenti che la contengono) due settimane prima dell’intervento e due settimane dopo. L’aspirina può causare sanguinamento e quindi aumentare il rischio di complicanze. Si consiglia di eliminare il fumo per almeno due settimane prima dell’intervento. Alcuni studi hanno dimostrato che l’incidenza delle complicanze è 10 volte superiore nei pazienti fumatori che non in quelli che non fumano il fumo viene eliminato per 10 giorni o più prima dell’operazione, l’incidenza delle complicanze e pari a quella dei non fumatori.Nel periodo immediatamente post-operatorio e nei primi giorni successivi è consigliata una dieta liquida e con alimenti morbidi. Si consiglia inoltre, alle pazienti in trattamento con contraccettivi orali interrompere l’assunzione di tali farmaci un mese prima dell’intervento. É indispensabile praticare uno shampoo antisettico la sera prima della mattina dell’intervento. Eventuali tinture dei capelli sono consentite fino a tre giorni prima dell’operazione. -
Trattamento post-operatorio
Il giorno dopo l’intervento la medicazione viene cambiata, le ferite controllate e viene applicata una nuova medicazione più leggera e più piccola di quella precedente. Il quarto o quinto giorno post-operatorio queste medicazioni vengono rimosse e verranno rimossi anche i punti al davanti dell’orecchio. Qualora sia stata eseguita anche la blefaroplastica, anche le suture di questo intervento verranno rimosse.
Da questo momento in poi, i pazienti potranno delicatamente lavare i capelli e non sarà necessario più alcun bendaggio. Una settimana dopo l’intervento, i restanti punti di sutura verranno rimossi dal cuoio capelluto. I pazienti generalmente, e in dipendenza dal grado dell’intervento, saranno normalmente presentabili nel giro di due o tre settimane.